
Giornata speciale in Seminario: in occasione della festa della Beata Vergine Maria di Loreto, nonché 106.mo anniversario dall’inaugurazione della prima sede del “Regionale” (Piazza dei Martiri), l’Arcivescovo Matteo ha presieduto la Santa Messa nella Cappella del Seminario e – a nome dei rispettivi Vescovi – ha accolto la Candidatura al Diaconato e al Presbiterato di due seminaristi tanzaniani, Petro Cassian Fungo, della diocesi di Iringa, e Alberto Festo Katindasa, della diocesi di Mafinga.
Con questo rito si apre l’ultimo tratto del loro cammino verso l’Ordinazione.
«Il seminario è una casa in cui si impara la gratuità e si combatte il possesso» ha detto Zuppi nell’omelia. Il cardinale si è poi rivolto a Petro e ad Alberto invitandoli ad essere «testimoni di Cristo in un mondo che ha tanto bisogno di Vangelo».
Fino a qualche anno fa i due seminaristi facevano parte della stessa diocesi, quella di Iringa; poi la diocesi è stata divisa e ha avuto origine quella di Mafinga.
La presenza a Bologna di Petro e Alberto è frutto del gemellaggio tra le diocesi di Iringa e di Bologna.
Ad accompagnare i due seminaristi in questa bellissima tappa del loro cammino vocazionale c’erano i compagni di seminario, i formatori e gli amici. Erano presenti anche le comunità in cui Petro e Alberto svolgono il loro servizio nei fine settimana: la Parrocchia del Corpus Domini (guidata da don Stefano Zangarini) e quella di San Giovanni in Monte (accompagnata da don Stefano Guizzardi).